Il pronto intervento per segnalazione disservizi, irregolarità o interruzione nella fornitura è gratuito da rete fissa e mobile ed attivo 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno.
Informativa Utenze Gas
Gentile utente,
La avvisiamo che con atto notaio Gianluca Catalano in mede, rep. N.73204 raccolta n.21195 del 28-06-2017, CBL S.p.A. ha conferito il proprio ramo d’azienda “vendita gas” alla società (controllata). Lomellina Gas s.r.l, nel rispetto delle norme in materia, con effetto a partire dal 1 ottobre 2017.
In conseguenza di tale atto, la società Lomellina Gas s.r.l, a partire dal 01-10-2017 subentrerà a CBL S.p.A., in qualità di fornitore di gas, nel contratto relativo alla sua utenza.
Il cambiamento sostanziale consisterà quindi nella variazione della società venditrice, con differente personalità giuridica.
Il passaggio non comporterà modifiche alle condizioni contrattuali a suo tempo da lei sottoscritte con CBL S.p.A., ne’ alle tariffe al momento vigenti, ne’ a procedure o riferimenti in atto prima della data di efficacia del conferimento sopra-citato.
La sede e gli uffici, sportello compreso, di Lomellina Gas s.r.l, resteranno comunque in Via Gramsci n. 12 a Mede.
(gli uffici di CBL S.p.A. sono a disposizione degli utenti per fornire eventuali ed ulteriori informazioni in merito all’operazione su citata.)
Informativa Utenze Acquedotto
La lettura del contatore può essere comunicata:
- direttamente dal sito web, cliccando qui;
- via SMS al numero 342 8420036 scrivendo nel testo del messaggio, senza decimali e senza spazi e usando l’asterisco come separatore: codice cliente*codice servizio*lettura contatore (esempio 111111*22222222*1234);
- utilizzando il numero verde gratuito 800193850, con inserimento automatico seguendo la voce guidata.
Per lasciare l’auto-lettura è necessario avere a disposizione il codice Cliente, codice Servizio (consultare l’ultima bolletta ricevuta) e la lettura del contatore (solo i numeri neri, non i decimali). Il sistema acquisirà come data lettura quella del caricamento.
Comune di Mede – P.zza Repubblica 27035 Mede (PV) – P.IVA e Cod. Fiscale 00453550188
Nell’alto medioevo fece parte del Comitato di Lomello; nel 1157 venne confermato da Federico I ai Conti Palatini di Lomello, che peraltro erano stati sottomessi da Pavia, cui lo stesso imperatore assegnò ufficialmente la supremazia della Lomellina nel 1164. Tra i numerosi rami in cui si erano divisi i Conti palatini, uno dei più importanti fu quello dei Conti di Mede; a loro volta si divisero in moltissimi rami, ma ebbero la saggezza di mantenersi tra loro solidali, con patti che escludevano la vendita di quote feudali a famiglie estranee alla parentela; in tal modo ebbero sempre la conferma del feudo di Mede, dagli Imperatori e dai duchi di Milano (cui Mede appartenne fino al 1535), dagli Spagnoli (1535-1706), e dai Savoia (Mede venne conquistato nel 1706 da Eugenio di Savoia per conto degli austriaci. L’Austria lo consegnò nel 1707 ai Savoia, assieme a tutta la Lomellina). Attorno al 1500 le varie linee dei conti di Mede assunsero cognomi propri, derivati probabilmente dai loro capostipiti: Giovannoli, Enriotti, Biasoni, Alessandri, Guizzardi, Isnardi, Genselmi, Brizio, e inoltre Luneri, Biscossa e Zaccaria, entrati nella casata per matrimonio. Nel 1707, all’avvento dei Savoia, sono ancora confeudatari i Giovannoli, i Gorrani (che avevano acquistato delle quote nel 1652), gli Zaccaria, i Guizzardi e gli Isnardi. In quest’epoca Mede fu sede della Congregazione della Lomellina.
La ricchezza del territorio Pavese
Attraversata dai due maggiori fiumi italiani per portata, il Po e il Ticino, che confluiscono quasi nel suo centro, la provincia di Pavia appare, a seconda dei punti di vista, divisa o unita da questi fiumi. Superficialmente si direbbe divisa, e tale fu storicamente quando il suo destino fu deciso da forze esterne, per le quali un fiume poteva essere un comodo confine amministrativo o politico-militare. Al contrario, quando furono le forze locali a poter giocare un ruolo determinante, prevalse la tendenza all’unione delle terre lungo i fiumi, principali vie di comunicazione nella pianura, e motivo di coesione. Così i Romani, che divisero il territorio addirittura fra tre regioni diverse, non tennero in alcun conto le precedenti aggregazioni etniche, che – come diremo – appaiono organizzate lungo i fiumi. Nel Medioevo fu la città di Pavia ad aggregare di nuovo il territorio, ma nel XVIII secolo, nel dominio assoluto delle cancellerie europee, esso fu smembrato tra stati diversi, e Napoleone, padrone di tutte queste aree, non volle accondiscendere al desiderio delle popolazioni di essere riunite. Va dunque ascritto a merito del governo sabaudo, nel 1859, di aver riunito definitivamente il territorio pavese, anche a costo di modificare l’assetto amministrativo precedente.
Il Consorzio “Autorità dell’Ambito Territoriale Ottimale della provincia di Pavia” si è formalmente costituito in data 18 Luglio 2006; al Consorzio aderiscono attualmente i 190 comuni della provincia di Pavia e la Provincia di Pavia. Nello specifico, i comuni sono ripartiti in tre zone principali: zona “Lomellina”, zona “Oltrepò” e zona “Pavese”.
Ogni seconda domenica di settembre si tiene a Mede il “Palio d’la Ciarmela”.
Il Palio d’la Ciaraméla viene istituito nel 1980 dal Centro Culturale G. Amisani per volere di Giuseppe Masinari, che ha fortemente desiderato far rivivere gli usi e i costumi degi abitanti che popolavano questo territorio dal 1880 al 1930. Da allora la seconda domenica di settembre Mede vive questa manifestazione ricca di storia e di folclore che vuole ricordare le tradizioni della civiltà contadina.
Il Teatro Besostri, costruito per volere del Conte Giuseppe Besostri, venne inaugurato nel 1892. L’architettura dell’impianto rispecchiava quella dei teatri dell’epoca: palco, platea e palchetti disposti a ferro di cavallo, in struttura lignea. La torre scenica di pregevole fattura è rimasta invariata fino ad oggi. Aveva una capienza di ben 700 posti. Si rappresentarono commedie, opere liriche, operette, spettacoli di beneficenza e si tennero memorabili veglioni con orchestre prestigiose…